Se è assodato come il Building Information Modeling abbia rappresentato negli ultimi decenni il principale fenomeno dell’innovazione nel settore AEC, una nuova rivoluzione è già alle porte e con un potenziale trasformativo ancora maggiore, quella dell’integrazione con l’Intelligenza Artificiale, altrimenti individuata con l’acronimo AI. Si tratta di un ulteriore salto di qualità radicale, senza dubbio, certo non privo di incognite ma già oggi estremamente promettente.
La AI sta infatti compiendo importanti progressi in ambiti come il rilevamento delle interferenze, la stima dei costi, il controllo qualità, la pianificazione delle lavorazioni e la simulazione delle performance energetiche degli edifici. A questo processo di integrazione e trasformazione guarda con estrema attenzione ASSSOBIM, che con l’iniziativa OSSERVATORIO INTELLIGENZA ARTIFICIALE da il via a un percorso di approfondimento su questa tematica puntando, come sempre, a fornire agli operatori occasioni di conoscenza e formazione.
Il primo contenuto che ASSOBIM mette a disposizione, introdotto dalle parole del Presidente ASSOBIM, Ing. Adriano Castagnone, è il seminario tenuto dal Prof. Simone Garagnani dell’Università degli Studi di Urbino, e vice Presidente ASSOBIM a Ricerca e Sviluppo, dal titolo “L’AI applicata al BIM per il patrimonio costruito”. Il seminario si è svolto nell’ambito delle sessioni del Gruppo di Lavoro HBIM dell’associazione.
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